Mappe °15
22 LUGLIO 2020 VISUALIZZATO 650
Ho scorso gli appunti di quei giorni fondativi, quando abbiamo concepito Mappe e dibattuto a lungo sul nome più adeguato a rappresentare quello che per noi era il Paesaggio. Era il 2012. Il cuore sarebbe stato il progetto – in ogni sua espressione; le 3 M che significano Marche su Marche, mondo su Marche, Marche su mondo; uno sguardo frontale, di sguincio, laterale, interstiziale, non importa, ma contemporaneo. Mappe non poteva che essere nome e destino, e così è stato. Orizzonte dell’interpretazione, interconnessione tra i mondi, intreccio infinito, layer.